Wednesday 26 October 2011

Prada Luna Rossa return to America's Cup in 2013



A nice surprise for all us Luna Rossa Challenge fans, Italian fashion group Prada looks set to participate in the 34th America’s Cup, after Luna Rossa, the yacht team controlled by Prada’s chief executive Patrizio Bertelli, asked the family business for €40 million in sponsorship.

If approved, the sponsorship will cover the cost of new yachts – the 34th Cup, which will be staged in San Francisco in 2013, requires the latest state-of-the-art C72 class catamaran - and the team’s base in San Francisco.
Luna Rossa participated in the 2000, 2003 and 2007 America’s Cups, the most high-profile sailing events in the world. In 2000, the team scored its best performance, when it challenged the holder Team New Zealand. However, after the disappointing performance in 2007, Bertelli said Luna Rossa would not enter future America's Cups.
Prada traces its roots back to 1913 when Mario Prada and his brother Martino opened a small leather goods shop – Fratelli Prada – in Milan. Miuccia Prada, granddaughter of Mario, joined the group in 1970 and currently controls the business with her husband Bertelli. 

Per noi tutti fan di America's Cup e Prada Challenge finalmente la notizia che tutti aspettavamo, la comunicazione di Luna Rossa e' arrivata da Hong Kong, 40 milioni per un team che sfiderà team Oracle nel 2013 a San Francisco.


Il sogno della Coppa America continua. Anche in Italia, quando sembrava ormai abbandonato. La notizia è ufficiale: Luna Rossa parteciperà 34esima America's Cup. O meglio, ha deciso di entrare nel lotto degli sfidanti che nel 2013, a San Francisco, cercheranno di strappare il trofeo più antico del mondo al detentore, il Golden Gate Yacht Club, rappresentato dal team Bmw Oracle del multimilionario Larry Ellison. L'annuncio è arrivato dall'Asia, per la precisione da Hong Kong, dove il board direttivo di Prada (quotata alla borsa di Hong Kong) inviato una comunicazione agli operatori finanziari sulla trattativa in corso per la sponsorizzazione del team Luna Rossa in vista della partecipazione alla 34ma Coppa. Il budget indicato nella comunicazione è di 40 milioni di euro. Contestualmente è stata avviata la pratica» sportiva, inviando la richiesta di partecipazione al Golden Gate Yacht Club.


La sfida è stata lanciata con il Circolo della Vela Sicilia di Palermo. E' il terzo circolo velico nella storia di Luna Rossa, la cui avventura è cominciata sotto il guidone di Punta Ala (nelle due edizioni neozelandesi) per poi passare, nell'ultima Vuitton Cup disputata a Valencia, allo Yacht Club Italiano di Genova. La scelta del circolo siciliano ha motivazioni non soltanto tecniche: «In questo momento si voleva dare un segnale che l'Italia è una e sottolineare l'unitá del nostro paese sul piano culturale e sportivo» riferiscono fonti interne alla squadra. Ma, in ogni caso, il Circolo della Vela Sicilia è «uno dei più prestigiosi circoli del Mediterraneo, con soci velisti di prim'ordine, per una sfida di rottura».


Va detto che la richiesta di iscrizione arriva oltre i termini inizialmente fissati dagli organizzatori. Ma dopo rinunce e scremature varie, l'apertura a nuovi sfidanti di rango era nell'aria, per dare maggiore credibilità alla manifestazione. E la stessa organizzazione aveva più volte lanciato messaggi in questo senso. In particolare le voci su Luna Rossa si rincorrevano da mesi e sempre con maggiore insistenza. Da una parte, per Russel Coutts e tutta l'organizzazione dell'evento, pesava l'assenza dell'Italia, dopo la rinuncia di Mascalzone Latino (ex Challenger of Record) e l'esclusione di Venezia Challenge. Dall'altra il problema sportivo, cioè la «costruzione» di un team di velisti abituati a gareggiare sui catamarani (imbarcazione scelta per la prossima edizione) appariva ampiamente superabile, visto che da due anni un equipaggio di Luna Rossa partecipa al circuito delle Extreme Sailing Series (catamarani di 40 piedi).


C'era, però, un «mai più pronunciato da Patrizio Bertelli, dopo la delusione di Valencia. Una decisione sempre confermata ufficialmente negli anni successivi, anche se tutti sapevano che la passione per la più grande avventura della vela non s'era spenta. Evidentemente, fattibilità, nuove prospettive per il marchio quotato in Asia e gusto per la sfida hanno portato alla decisione di rientrare in gioco. L'accettazione della richiesta da parte di Prada, a questo punto, appare soltanto una formalità. E quindi è probabile che i tempi siano rapidi, tanto da permettere a Luna Rossa di tornare a respirare aria di Coppa America fin dai prossimi eventi preparatori, compresi i due appuntamenti italiani appena fissati, a Venezia e a Napoli.




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