Wednesday, 30 May 2012

Trionfo. Alfa won four awards


Alfa Romeo was the winner of an impressive four prizes last sunday - with its 4C and sixth series 1933 6C 1750 GS models - at the Concorso di Eleganza in Villa d'Este, a prestigious event which has been celebrating the world's finest historic vehicles for many years.



 As well as the "Concorso d'Eleganza Best of Show" awarded by the jury and another prize voted for by the public, the Alfa Romeo 6C 1750 GS also won the Coppa d'Oro, a recognition granted by referendum in Villa d'Este.


The car on display, an especially rare Alfa Romeo Paris model, was a coupé designed by the Figoni coach builders and presented for the first time in Paris in 1933, which has placed at several previous "concorsi d'eleganza". A lightweight version of it took first place in the Le Mans 24 hour race in its category in 1935.
Between 1929 and 1933, Alfa Romeo produced a series of sports cars for use on the road and in competition, specifically the 1750 6Cs, where "6C" referred to the 6 in line 1752 cm³ cylinders. Originally developed by designer Vittorio Jano, the 1750 6C was presented in Rome in 1929, and over the four years which followed, it was continually updated and improved, with six successive series. The vehicles produced were for the most part sold as complete chassis and outfitted by specialist firms, many of them with open two-seater bodies.


The Alfa Romeo 4C was awarded the "Design Award for Concept Cars & Prototypes" by referendum of the public in Villa d'Este. The fruit of the brand's experience with the Alfa Romeo 8C Competizione and the 8C Spider (with which it shares its rear wheel drive), the 4C represents the essence a of true sports soul in accordance with the brand's values: performance, Italian style and technical excellence for maximum driving pleasure in complete safety. The concept presents the classic formula of the two-seater, rear-wheel drive coupé with its central engine, a length of approximately 4 metres and a wheelbase of less than 2.4 metres. These dimensions on the one hand emphasise the car's compact attributes while also accentuating its agility on the other.


L'Alfa Romeo ha conquistato ieri - con i modelli 4C e 6C 1750 GS sesta serie del 1933 - ben quattro premi al Concorso di Eleganza di Villa d'Este, prestigiosa manifestazione che da anni incorona le migliori vetture storiche del mondo. L'Alfa Romeo 6C 1750 GS, oltre al "Best of Show del Concorso d'Eleganza" assegnato dalla giuria e al premio attribuito dal pubblico, ha conquistato anche la Coppa d'Oro assegnata per referendum a Villa d'Este.


La vettura esposta, particolarmente rara, è un coupé realizzato dal carrozziere Figoni presentata per la prima volta a Parigi nel 1933, che si aggiudicò diversi concorsi d'eleganza e che nel 1935, con una carrozzeria leggera, vinse la 24 ore di Le Mans nella sua categoria.


Tra il 1929 e il 1933 Alfa Romeo creò una serie di vetture sportive da strada e da competizione, le 1750 6C appunto, dove "6C" rimandava al 6 cilindri in linea di 1752 cmc. Originariamente sviluppata dal progettista Vittorio Jano, la 1750 6C fu presentata a Roma nel 1929 e nei quattro anni seguenti fu costantemente aggiornata e migliorata, con sei serie successive. Le vetture prodotte furono in gran numero vendute come autotelai completi e allestite da aziende specializzate, buona parte delle quali con carrozzeria biposto aperta.







All'Alfa Romeo 4C il pubblico di Villa d'Este ha invece assegnato con un referendum il "Design Award for Concept Cars & Prototypes". Nata dall'esperienza maturata dal marchio con l'Alfa Romeo 8C Competizione e con la 8C Spider (con le quali condivide la trazione posteriore) la 4C rappresenta l'essenza della sportività secondo i valori del brand: prestazioni, stile italiano ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida in piena sicurezza. Il concept presenta la classica formula dei coupé trazione posteriore a "2 posti secchi" con motore in posizione centrale, una lunghezza di circa 4 metri e un passo inferiore a 2,4 metri: dimensioni che da una parte mettono in risalto le doti di compattezza della vettura, dall'altra ne accentuano le caratteristiche di agilità.












No comments:

Post a Comment